Vi piacerebbe lavorare in una farmacia? In caso sia il vostro sogno dovete sapere che lo stipendio percepito da un farmacista varia a seconda del tipo di farmacia e di incarico.
Investire i soldi in una farmacia non è cosa da poco. Per farlo, oltre ad avere requisiti specifici, bisogna conseguire il titolo in Dottore in Farmacia e seguire un iter burocratico piuttosto lungo. Insomma non è una passeggiata.
Per conoscere quanto guadagna un farmacista, come in tutti i campi bisogna fare alcune distinzioni tra farmacista dipendente in una farmacia privata, in una farmacia pubblica, in una farmacia ospedaliera o essere il titolare di una farmacia. Fatta questa premessa è possibile capire quanto percepisce al mese un farmacista. Partiamo dal primo caso. Il farmacista dipendente in un esercizio privato, ha un contratto di 48 ore settimanali per otto ore al giorno con una paga minima che parte dai 1200 euro per arrivare a un massimo di 1500 euro. I turni notturni e festivi vengono pagati di più. Trascorso un anno di lavoro, al dipendente potrebbe essere anche concesso un aumento in busta paga fino a 200 euro. Per svolgere il lavoro di farmacista in una farmacia comunale, bisogna invece accedere con un concorso e lo stipendio mensile si aggira inotrno ai 2000 euro. Diverso è il caso del dipendente in una farmacia ospedaliera che deve essere in possesso di una specializzazione specifica. Anche in questo caso, come per i dipendenti di una farmacia pubblica, l’accesso può avvenire solo tramite concorso, oppure con contratti di consulenza a tempo indeterminato. Un dirigente di una farmacia ospedaliera può arrivare a guadagnare tra i 3000 e i 4000 euro al mese. Infine c’è il farmacista titolare che come tutti i titolari d’impresa, guadagna in base al fatturato con propri rischi e spese. La cifra guadagnata si aggira intorno ai 7/8mila euro al mese.